Quotidiano Giuridico
Incendio dell'auto in condominio: il proprietario risponde anche della causa ignota?
08/09/2025 - È sufficiente accertare che il bene abbia contribuito anche solo come concausa alla propagazione del fuoco (Cassazione n. 17980/2025)
La revisione dei prezzi nei contratti pubblici tra discrezionalità amministrativa e stabilità negoziale
08/09/2025 - Il Consiglio di Stato chiarisce i presupposti giuridici, i limiti applicativi e la natura dell’istituto (sentenza n. 5089/2025)
L'Intelligenza Artificiale a scuola: le Linee guida del Ministero dell'Istruzione e del Merito
08/09/2025 - Obiettivi, contesto normativo internazionale, rischi ed utilità, obblighi delle istituzioni scolastiche e misure di sicurezza
IPSOA Quotidiano
IVA sul distacco di personale: dal vecchio al nuovo regime
08/09/2025 - Per effetto del decreto Salva Infrazioni (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 1312024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000969299SOMM">D.L. n. 131/2024</a>), il regime fuori campo IVA è venuto meno per i contratti di distacco stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025. Conseguentemente, da tale periodo, i <a target="_blank" title="distacchi di personale effettuati in virtù di contratti stipulati o rinnovati nel 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/03/iva-distacco-personale-gestire-contratti-corso-1-gennaio-2025">distacchi di personale effettuati in virtù di contratti stipulati o rinnovati nel 2025</a> tornano a essere disciplinati dai principi generali contenuti nel <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.P.R. n. 6331972" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000109684SOMM">D.P.R. n. 633/1972</a>, con la possibile soggezione a IVA al ricorrere dei requisiti oggettivi, soggettivi e territoriali. Per effetto del decreto Salva Infrazioni (D.L. n. 131/2024), il regime fuori campo IVA è venuto meno per i contratti di distacco stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025. Conseguentemente, da tale periodo, i distacchi di personale effettuati in virtù di contratti stipulati o rinnovati nel 2025 tornano a essere disciplinati dai principi generali contenuti nel D.P.R. n. 633/1972, con la possibile soggezione a IVA al ricorrere dei requisiti oggettivi, soggettivi e territoriali.
Rilevanza IVA dell'indennità per la perdita di avviamento: tre possibili opzioni
08/09/2025 - Sul trattamento ai fini IVA dell'indennità per la perdita dell'avviamento, che il locatore è tenuto a corrispondere al conduttore al termine della locazione di immobili commerciali, sussistono alcuni dubbi interpretativi dovuti al fatto che la questione è controversa tra prassi amministrativa (che afferma l’assoggettabilità dell’operazione ad IVA) e giurisprudenza di legittimità (secondo la quale l’indennità è fuori campo di applicazione del tributo). Quali sono gli scenari che si possono presentare? Sul trattamento ai fini IVA dell'indennità per la perdita dell'avviamento, che il locatore è tenuto a corrispondere al conduttore al termine della locazione di immobili commerciali, sussistono alcuni dubbi interpretativi dovuti al fatto che la questione è controversa tra prassi amministrativa (che afferma l’assoggettabilità dell’operazione ad IVA) e giurisprudenza di legittimità (secondo la quale l’indennità è fuori campo di applicazione del tributo). Quali sono gli scenari che si possono presentare?
AIDC su rinvio della riforma dei commercialisti: superare l'impasse
08/09/2025 - L’AIDC è intervenuta sul <a target="_blank" title="rinvio dell’esame del disegno di legge delega relativo alla riforma della professione di dottore commercialista e di esperto contabile" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/09/05/commercialisti-rinviato-esame-riforma-professione">rinvio dell’esame del disegno di legge delega relativo alla riforma della professione di dottore commercialista e di esperto contabile</a>, auspicando che l’impasse venga superata a breve e il ritardo accumulato in partenza rispetto agli altri interamente recuperato, nell’interesse di una categoria che aspetta e merita da molto tempo una riforma moderna e utile a rilanciarla. Serve una riforma dell’ordinamento coraggiosa e capace di visione, che finalmente riesca a perimetrare con chiarezza le prerogative riservate alla professione e che introduca finalmente le specializzazioni, strumenti indispensabili per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo e specializzato. L’AIDC è intervenuta sul rinvio dell’esame del disegno di legge delega relativo alla riforma della professione di dottore commercialista e di esperto contabile, auspicando che l’impasse venga superata a breve e il ritardo accumulato in partenza rispetto agli altri interamente recuperato, nell’interesse di una categoria che aspetta e merita da molto tempo una riforma moderna e utile a rilanciarla. Serve una riforma dell’ordinamento coraggiosa e capace di visione, che finalmente riesca a perimetrare con chiarezza le prerogative riservate alla professione e che introduca finalmente le specializzazioni, strumenti indispensabili per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo e specializzato.
Verso la legge di Bilancio 2026: nuove misure per welfare aziendale e indennità di trasferta
08/09/2025 - Aumento a 10 euro della soglia di esenzione dei buoni pasto rilasciati in formato elettronico. E’ quanto potrebbe essere previsto dalla legge di Bilancio 2026 per rafforzare il welfare aziendale. Un’ulteriore misura prevede l’aggiornamento degli importi dell’indennità di trasferta, di fatto fermi al 1986. Quali sono le altre novità allo studio? Aumento a 10 euro della soglia di esenzione dei buoni pasto rilasciati in formato elettronico. E’ quanto potrebbe essere previsto dalla legge di Bilancio 2026 per rafforzare il welfare aziendale. Un’ulteriore misura prevede l’aggiornamento degli importi dell’indennità di trasferta, di fatto fermi al 1986. Quali sono le altre novità allo studio?
Contratto intermittente: come gestirlo per evitare rischi e sanzioni
08/09/2025 - Il contratto intermittente è una tipologia di lavoro subordinato per prestazioni discontinue, dove il lavoratore si rende disponibile a essere chiamato dal datore di lavoro in base alle necessità specifiche dell'azienda, senza orari fissi o continui. Questa forma contrattuale, disciplinata dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. 812015" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000815458SOMM">D.Lgs. 81/2015</a>, è adatta a settori con fluttuazioni di attività, come ospitalità, ristorazione, e eventi, e consente alle imprese di avere flessibilità nella gestione della forza lavoro, mentre i lavoratori coinvolti godono di diritti e tutele previste dai contratti collettivi. Cinque sono gli scenari che possono presentarsi. Quali? Il contratto intermittente è una tipologia di lavoro subordinato per prestazioni discontinue, dove il lavoratore si rende disponibile a essere chiamato dal datore di lavoro in base alle necessità specifiche dell'azienda, senza orari fissi o continui. Questa forma contrattuale, disciplinata dal D.Lgs. 81/2015, è adatta a settori con fluttuazioni di attività, come ospitalità, ristorazione, e eventi, e consente alle imprese di avere flessibilità nella gestione della forza lavoro, mentre i lavoratori coinvolti godono di diritti e tutele previste dai contratti collettivi. Cinque sono gli scenari che possono presentarsi. Quali?
Fondi pensione: quanto occorre versare per una rendita integrativa soddisfacente
08/09/2025 - Per ottenere un soddisfacente rendimento dai fondi pensione, il quantum versato rappresenta uno degli elementi di fondamentale importanza per la determinazione del futuro assegno integrativo, insieme alla durata dell’intervallo di contribuzione, alla bontà della gestione finanziaria dello stesso fondo, al livello dei costi applicati e ai coefficienti di trasformazione in rendita. Per i lavoratori dipendenti, al riguardo un ruolo fondamentale è rappresentato dalla contrattazione collettiva, che definisce la misura della contribuzione al fondo pensione collettivo di riferimento sia da parte del datore di lavoro che da parte del lavoratore. Come può contribuire il TFR all’alimentazione del fondo pensione? Cosa prevede la normativa fiscale in materia? Per ottenere un soddisfacente rendimento dai fondi pensione, il quantum versato rappresenta uno degli elementi di fondamentale importanza per la determinazione del futuro assegno integrativo, insieme alla durata dell’intervallo di contribuzione, alla bontà della gestione finanziaria dello stesso fondo, al livello dei costi applicati e ai coefficienti di trasformazione in rendita. Per i lavoratori dipendenti, al riguardo un ruolo fondamentale è rappresentato dalla contrattazione collettiva, che definisce la misura della contribuzione al fondo pensione collettivo di riferimento sia da parte del datore di lavoro che da parte del lavoratore. Come può contribuire il TFR all’alimentazione del fondo pensione? Cosa prevede la normativa fiscale in materia?
Revisori legali: dal MEF chiarimenti sulla maturazione dei crediti formativi
02/09/2025 - La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta. La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta.
Rendicontazione di sostenibilità con calendario aggiornato: pro e contro della proroga
26/08/2025 - Il <a target="_blank" title="decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/08/25/decreto-economia-novita-legge-conversione-g-u">decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)</a> ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla <a target="_blank" title="direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/17/rendicontazione-sostenibilita-modificate-date-decorrenza-obblighi">direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025</a>. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea. Il decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025) ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea.
IFRS 19: lo IASB pubblica gli emendamenti
25/08/2025 - L'International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato degli emendamenti all'IFRS 19 Società controllate senza rendicontazione pubblica consentendo alle controllate idonee di applicare i Principi Contabili IFRS con una informativa ridotta. Con queste modifiche, l'IFRS 19 riflette le modifiche agli IFRS Accounting Standards che entreranno in vigore fino al 1° gennaio 2027, data in cui l'IFRS 19 sarà applicabile. L'International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato degli emendamenti all'IFRS 19 Società controllate senza rendicontazione pubblica consentendo alle controllate idonee di applicare i Principi Contabili IFRS con una informativa ridotta. Con queste modifiche, l'IFRS 19 riflette le modifiche agli IFRS Accounting Standards che entreranno in vigore fino al 1° gennaio 2027, data in cui l'IFRS 19 sarà applicabile.
Manifestazioni fieristiche: contributi agli organizzatori e alle PMI che partecipano
08/09/2025 - Il 7 ottobre 2025 e il 9 ottobre 2025 sono le date a partire dalle quali imprese e organizzatori possono presentare le loro domande di contributo per, rispettivamente, partecipare alle manifestazioni fieristiche oppure organizzarle. Per le PMI è previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di buono, pari al 50% delle spese ammissibili sostenute o da sostenere per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali organizzate in Italia, fino ad un massimo di 10.000 euro. Per gli organizzatori l’agevolazione è concessa nei limiti delle risorse finanziarie e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. Come partecipare al bando? Il 7 ottobre 2025 e il 9 ottobre 2025 sono le date a partire dalle quali imprese e organizzatori possono presentare le loro domande di contributo per, rispettivamente, partecipare alle manifestazioni fieristiche oppure organizzarle. Per le PMI è previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di buono, pari al 50% delle spese ammissibili sostenute o da sostenere per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali organizzate in Italia, fino ad un massimo di 10.000 euro. Per gli organizzatori l’agevolazione è concessa nei limiti delle risorse finanziarie e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. Come partecipare al bando?
Simest finanzia la transizione digitale o ecologica: imprese e spese ammesse
06/09/2025 - Rafforzata e aggiornata la linea di intervento Simest “Transizione digitale o ecologica”. In attuazione del decreto Economia (<a target="_blank" title="D.L. n. 95/2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/07/01/decreto-economia-gu-misure-finanziamento-attivita-economiche-imprese">D.L. n. 95/2025</a>, convertito nella <a target="_blank" title="legge n. 118/2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/08/25/decreto-economia-novita-legge-conversione-g-u">legge n. 118/2025</a>), Simest ha esteso la platea delle imprese beneficiarie, con l’ammissione delle imprese non esportatrici facenti parte di una filiera a vocazione esportatrice. Ulteriori novità hanno interessato le spese ammissibili e le imprese beneficiarie della maggiorazione del contributo a fondo perduto. Rafforzata e aggiornata la linea di intervento Simest “Transizione digitale o ecologica”. In attuazione del decreto Economia (D.L. n. 95/2025, convertito nella legge n. 118/2025), Simest ha esteso la platea delle imprese beneficiarie, con l’ammissione delle imprese non esportatrici facenti parte di una filiera a vocazione esportatrice. Ulteriori novità hanno interessato le spese ammissibili e le imprese beneficiarie della maggiorazione del contributo a fondo perduto.
FER X Transitorio: presentazione delle manifestazioni di interesse dal 16 al 26 settembre 2025
05/09/2025 - GSE informa che il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha aggiornato le Regole Operative del Decreto FER X Transitorio specificando le condizioni per la partecipazione alla procedura competitiva e l'accesso al meccanismo di supporto di cui al DM FERX Transitorio per gli impianti solari fotovoltaici, cioè quelli i cui componenti principali non siano originari della Cina, una prima attuazione di quanto previsto dal Net Zero Industry Act (NZIA). Le manifestazioni di interesse per la procedura competitiva NZIA potranno essere presentate dal 16 al 26 settembre 2025 tramite il Portale FERX, accessibile dall'Area Clienti GSE. GSE informa che il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha aggiornato le Regole Operative del Decreto FER X Transitorio specificando le condizioni per la partecipazione alla procedura competitiva e l'accesso al meccanismo di supporto di cui al DM FERX Transitorio per gli impianti solari fotovoltaici, cioè quelli i cui componenti principali non siano originari della Cina, una prima attuazione di quanto previsto dal Net Zero Industry Act (NZIA). Le manifestazioni di interesse per la procedura competitiva NZIA potranno essere presentate dal 16 al 26 settembre 2025 tramite il Portale FERX, accessibile dall'Area Clienti GSE.
Polizze catastrofali: come gestire l'obbligo ai fini dell'accesso alle agevolazioni
08/09/2025 - Si sta avvicinando alla completa operatività l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro eventi catastrofali, requisito essenziale per accedere a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche. Sarà necessario dimostrare la stipula della polizza: dal 30 giugno 2025, per le grandi imprese; dal 2 ottobre 2025, per le medie imprese; dal 1° gennaio 2026, per micro e piccole imprese e tutte le imprese di pesca e acquacoltura. Per un corretto adempimento, è essenziale, quindi, conoscere gli aspetti chiave dell’obbligo. Sette i possibili scenari che si possono presentare. Quali? Si sta avvicinando alla completa operatività l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro eventi catastrofali, requisito essenziale per accedere a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche. Sarà necessario dimostrare la stipula della polizza: dal 30 giugno 2025, per le grandi imprese; dal 2 ottobre 2025, per le medie imprese; dal 1° gennaio 2026, per micro e piccole imprese e tutte le imprese di pesca e acquacoltura. Per un corretto adempimento, è essenziale, quindi, conoscere gli aspetti chiave dell’obbligo. Sette i possibili scenari che si possono presentare. Quali?
Reati ambientali e responsabilità 231 nel decreto terra dei fuochi: cosa cambia
08/09/2025 - Con il <a target="_blank" title="decreto terra dei fuochi" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/08/25/bonifica-terra-fuochi-aiuti-post-calamita-ambientali-decreto-vigore-9-agosto-2025">decreto terra dei fuochi</a> sono entrate in vigore alcune modifiche al testo unico ambiente e al catalogo dei reati presupposto contenuto nel <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 2312001" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000146502SOMM">D.Lgs. n. 231/2001</a>. Quali sono le conseguenze pratiche per le aziende che operano nel settore ambientale in un’ottica di responsabilità penale degli amministratori e di responsabilità dell’ente? Con il decreto terra dei fuochi sono entrate in vigore alcune modifiche al testo unico ambiente e al catalogo dei reati presupposto contenuto nel D.Lgs. n. 231/2001. Quali sono le conseguenze pratiche per le aziende che operano nel settore ambientale in un’ottica di responsabilità penale degli amministratori e di responsabilità dell’ente?
Garanzie finanziarie: a cosa bisogna prestare attenzione prima di accettarle e richiederle
06/09/2025 - IVASS, Banca d'Italia, ANAC e Agcm hanno pubblicato un insieme di suggerimenti che le amministrazioni pubbliche possono seguire per ridurre il rischio di accettare garanzie finanziarie non valide. Le indicazioni sono utili anche per le imprese e i privati che contraggono garanzie di questo tipo a beneficio della pubblica amministrazione o di altri privati: a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, garanzie per canoni di locazione o per immobili in costruzione. Cosa suggeriscono le autorità di controllo? IVASS, Banca d'Italia, ANAC e Agcm hanno pubblicato un insieme di suggerimenti che le amministrazioni pubbliche possono seguire per ridurre il rischio di accettare garanzie finanziarie non valide. Le indicazioni sono utili anche per le imprese e i privati che contraggono garanzie di questo tipo a beneficio della pubblica amministrazione o di altri privati: a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, garanzie per canoni di locazione o per immobili in costruzione. Cosa suggeriscono le autorità di controllo?
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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